Simone è terribilmente innamorato del Moscato della sua terra, tanto da avergli dedicato un locale: la Moscateria, dove vi guiderà alla scoperta di tutte le declinazioni di questo vitigno del Piemonte! Questo Matot ha un equilibrio ed un'armonia spettacolari, mai troppo dolce nè troppo fresco con profumi di agrumi ed erbe aromatiche.

VINCENZO DONATIELLO, maitre sommelier ristorante Piazza Duomo, Alba *** Michelin

Il Matot nel bicchiere è giallo paglierino, con delicati riflessi dorati, si presenta con una spuma decisa ed è solcato da un perlage al contempo fine e lungo. Al naso siamo colpiti dai profumi di agrumi, di salvia, di pesca bianca e pera ma anche dai sentori di pasticceria, canditi e panettone, intensi e piacevoli. Al sorso è di grande bevibilità, fresco e delicato, non troppo dolce: cremoso ed equilibrato.

MAURO GIACOMO BERTOLLI, Il Sole 24 Ore

Simone con dedizione e determinazione sta portando avanti la causa del nobile Moscato. Ma il Nicchia com'è? Buono davvero. Moscato secco in purezza, bilanciato e piacevole: due caratteristiche difficili da ottenere visto che l'aromatica uva bianca piemontese, se portata a secco, spesso esprime un finale amaro ed un naso troppo esuberante.

ANDREA ZARATTINI, founder Barolo & Brunello, Wine zone, Ambassador Vin d'Alsace.